Se mio figlio è aggressivo come faccio?
5 Febbraio 2023
Quali comportamenti posso mettere in atto?
Ci sono dei bambini e delle bambine che sono delle bambole di porcellana e altri che sono dei guerrieri e utilizzano nella relazione prevalentemente la fisicità. Spesso, quando questi bambini cominciano ad essere “fisici”, si sentono giudicati e capiscono che la loro modalità di comportamento non viene compresa, rincarando la dosa e diventando ancor più aggressivi. Quando osserviamo questo tipo di comportamento, prima di giudicare i bambini, cerchiamo di comprendere cosa ci stanno dicendo inserendo dell’ironia: “A cosa stai giocando? Vieni! Io sono un super eroe e ti faccio il solletico!”.
Quali sono gli effetti se ci approcciamo in questo modo?
I bambini molto fisici accumulano molta energia e hanno bisogno di scaricarla e, approcciandoci con loro con queste modalità, gli consentiamo di liberarsi da questo stato e di trovare un equilibrio. Così facendo, i bambini si sentiranno rispettati nella loro natura e l’adulto che sta al gioco li aiuterà a liberare questo carico di energia. Se mentre giocate il bimbo vi fa male, provate a non sgridarlo e ad offrirgli un’altra prospettiva: “Aspetta, qui mi fai male, prova a mettere il dito da un’altra parte così possiamo continuare a giocare. Dai!”.
Quali potrebbero essere le motivazioni alla base?
Un’altra motivazione per cui alcuni bambini manifestano aggressività, è perché vogliono richiamare l’attenzione dell’adulto. Il suggerimento quindi è di migliorare la qualità del tempo passato insieme; avete solo un’ora, godetevela al massimo e fate cose assieme che siano piacevoli per entrambi.
Altri bimbi, quando passano un periodo di difficoltà nella scuola o nella famiglia, aspettano che ci sia un momento di calma per liberare il loro peso. Ad esempio, quando la mamma è seduta sul divano la utilizzano metaforicamente come contenitore per la propria rabbia, liberandosi così dal proprio peso (lo facciamo anche noi adulti se ci pensiamo bene). Anche in questo caso, la strategia potrebbe essere il connettersi con loro cercando di comprendere cosa c’è che non va.
Quale tecnica potrei utilizzare?
Un modo che serve ad abbassare tale energia è il CONTENIMENTO. La sera, prima di andare a dormire, concedetevi tante coccole, accarezzate il vostro bambino, abbracciatelo facendogli sentire i propri confini fisici.
A volte diciamo al bambino di “stare fermo” e ciò può non essere compreso da lui. Piuttosto, in questi casi, provate a toccarlo e a fargli sentire i propri confini in modo tale che acquisisca la percezione anche dell’altro.